Via Guglielmo Marconi, 4
Era il 17 febbraio del 1977, quando si costituì ufficialmente a San Colombano al Lambro l’associazione Amici dell’Ospedale Valsasino, che avrebbe garantito il servizio di ambulanza e di assistenza pubblica alle popolazioni dei paesi limitrofi. Ma tutto ebbe inizio due anni prima della fatidica data, dall’idea della Renault Ricambi che, insediatasi qualche tempo prima sul territorio, voleva fare un regalo a tutti i cittadini di San Colombano al Lambro. L’Amministrazione delle Opere Pie incaricò il Rag. Ettore Bianchi di riprovare nel difficile compito di riunire le persone necessarie e motivarle a creare qualcosa che potesse durare nel tempo. Questa volta funzionò e le quindici persone diventarono sessanta, arrivando, oltre che da San Colombano anche da Borghetto Lodigiano e Graffignana. C’era molto entusiasmo, ma da solo non bastava, bisognava dare un nome a questa associazione, strutturarla ed organizzarla. Soprattutto era necessario e fondamentale che gli elementi che la componevano imparassero le regole base del Pronto Soccorso. Fu grazie ai contatti della segretaria dell’associazione, Maricla Panigada, che aveva parenti che operavano già attivamente nel settore, che nacque una fattiva e duratura collaborazione con la Croce Verde Pavese, che fu di grande aiuto per tanti aspetti, da quello organizzativo-direttivo a quello amministrativo e pratico. Con il prezioso aiuto di due validissimi militi della Croce verde Pavese, Alfiero Cordoni e Remo Rancati, furono organizzati corsi di formazione teorico-pratica, che nulla avevano da invidiare agli attuali, pur con tecnologie e metodologie diverse. Il sabato e la domenica si faceva pratica sulle loro ambulanze, affiancati come quarti militi, gli altri giorni erano dedicati alla teoria.
Superando mille difficoltà, il 1 ottobre del 1977, la prima squadra della neo costituita associazione iniziò entusiasta il primo servizio. L’associazione fu denominata “Amici dell’Ospedale Valsasino” con sede nello scantinato dell’Ospedale stesso. Fin da subito si capì che un solo automezzo non poteva bastare, perché, in caso di guasto, non si sarebbe potuto svolgere il servizio: d’altro canto non c’erano finanze sufficienti a comprare un’altra ambulanza, ma arrivò in aiuto ancora una volta la Croce Verde Pavese, dalla quale, con poche centinaia di mille lire, fu acquistato un automezzo usato, che divenne la “numero 2”. Furono anni intensi, vissuti da tutti i Volontari con grande impegno e partecipazione, come momento aggregante oltre all’impegno del singolo. I Volontari si riunivano per stare insieme, per una cena sull’aia dove ognuno portava qualcosa per il piacere di condividerlo con gli altri, per una partita di pallone scapoli-ammogliati o per lo scambio di auguri alle feste di Natale con tutta la famiglia.
A cinque anni dalla fondazione, era giusto festeggiare, e nel maggio del 1983 fu organizzata una grande festa alla quale parteciparono oltre ai Militi dell’associazione anche le Croci consorelle dei paesi vicini e tutti coloro che avevano contribuito a portare avanti l’impegno. Furono premiati tutti i militi che avevano vissuto intensamente i primi cinque anni di Associazione e nei mesi successivi si perfezionarono i corsi di Pronto Soccorso aprendoli a tutta la popolazione, organizzando serate presso la Sala Consigliare del Comune, con l’aiuto di medici e specialisti di San Colombano, Lodi e Pavia.
La necessità di aggregarsi ad un gruppo più grande fu valutata e discussa e, dopo consultazioni ed assemblee con i Volontari, arrivò a maggioranza la decisione di entrare a far parte di una grande Associazione di Volontariato ed Assistenza Pubblica, la Croce Bianca Milano, divenendo il 21 luglio del 2000, ufficialmente Sezione di San Colombano. Un cambiamento quasi epocale, che proiettava l’Associazione in un contesto più ampio, una scelta necessaria verso la Croce Bianca Milano, una “grande famiglia” con circa 30 sezioni e delegazioni, nella quale furono ritrovati i valori veri del Volontariato oltre ad una moderna struttura di pronto soccorso ed assistenza pubblica diffusa sul territorio così da garantire alla popolazione continuità e qualità del servizio anche per il futuro. Con il cambiamento furono adottate nuove divise, nuovi emblemi, nuove livree per gli automezzi, ma rimase intatto lo spirito di sempre, quello che i fondatori avevano creato fin da l’inizio. Arrivò poi anche la nuova numero 8 alla quale di li a pochi mesi si sarebbe aggiunto un nuovo mezzo attrezzato ad automedica, interamente donato dall’Azienda Poderi di San Pietro di San Colombano. Da quell’idea del 1977, partita con difficoltà, che poi si sviluppò grazie all’aiuto ed all’impegno di tante persone, si era arrivati 25 anni dopo ad avere un’associazione moderna, ben strutturata, con una sede adeguata, 3 ambulanze ed un automedica, oltre a 140 volontari preparati. Un gruppo che garantiva, sempre più, un servizio assistenziale continuo a San Colombano e nei paesi limitrofi oltre a divenire parte integrante del servizio urgenza emergenza 118 del territorio Lodigiano.
E giorno dopo giorno, servizio dopo servizio, non senza poche difficoltà, l’Associazione Volontari Valsasino ormai Croce Bianca Milano sezione di San Colombano si appresta nel 2007,a festeggiare il trentennale di fondazione. Un traguardo importante che forse qualcuno non poteva neanche immaginare.