Milano Centro

Via Vettabbia, 4

Milano 20122
Telefono: 
+39 02 8321451
Fax: 
+39 02 8321453
Volontari attivi: 
439

La storia della Sezione “Milano Centro”, è indissolubilmente legata alla nascita e vita della stessa Croce Bianca Milano nel suo insieme. L’Associazione Croce Bianca e in teoria la Sezione Centro, nasce nel 1907, ai confini della città poco prima di piazzale Corvetto, perdendosi nella campagne che vanno verso il lodigiano. In questa zona periferica sorgeva la chiesa di San Luigi, dove operava un prete generoso e dinamico, Don Luigi Bignami. Con l’aiuto dei giovani della parrocchia, che lui spronava ad aiutare il prossimo, fondò la Croce Bianca, Associazione di Pronto Soccorso e Pubblica Assistenza. La sede rimase li sino al 1918, quando si trasferiva in via Disciplini fino al 1929. Sotto il regime fascista venne chiusa con sequestro di tutti beni, averi e attrezzature. Nel 1945 al termine della seconda guerra mondiale la Croce Bianca riapriva i battenti e da allora non ha mai smesso di occuparsi del prossimo estendendosi per numero sia di volontari che di Sezioni in provincia di Milano prima e in tutta la Lombardia poi. La crescita della Sezione è stata progressiva per numero e diversificazione dei servizi offerti alla città. La Sezione Centro come Croce Bianca ha partecipato a grossi eventi di soccorso anche internazionali come Agadir, Vajont, Polesine, alluvione di Firenze, terremoto del Friuli e dell’Irpinia. La Sezione dal 1961 si è trasferita in via Vettabbia 4, nel centro di Milano ove opera tutt’ora e da qualche anno ha ceduto parte degli spazi della Sezione Centro per la costituzione della Sede Centrale che coordina tutte le Sezioni dell’Associazione. Attualmente la Centro opera con circa 370 volontari e 24 Dipendenti. La cultura della qualità e della gestione del servizio di pronto soccorso, è sempre stato un punto fermo ed è stata tramandata anche alle Sezioni sorelle mantenendo la Croce Bianca sempre in costante aggiornamento nei confronti delle nuove tecniche sanitarie e della nuove tecnologie, senza per altro mai tralasciare i valori cristiani ispiratori degli ideali della Croce Bianca. L’elevata qualità in servizio mostrato dalla Sezione ha manifestato il culmine con l’entrata della Croce Bianca nell’insegnamento Universitario alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano (prima volta in Italia), dove, dall’anno Accademico 1999-2000, risulta Docente per il corso (obbligatorio) di “Basic Life Support”. Inoltre, essendo la Sezione Centro scuola di formazione riconosciuta, tutti i soccorritori sono formati all’interno della Sezione stessa e certificati 118 anche per l’utilizzo dei defibrillatori (DAE). La Sezione opera quotidianamente con il 118 ma l’impegno sanitario si estende a diversi servizi, in particolare grandi eventi, come la gestione del pronto soccorso presso lo stadio di San Siro sia per Milan che per l’Inter (ormai dal lontano 1960), Stramilano, concerti, Maratona di Milano, feste in piazza come è avvenuto per diversi capodanni. E’ presente anche in manifestazioni religiose, come i cresimandi o altre occasioni in piazza Duomo come l’entrata dell’Arcivescovo. Quotidianamente inoltre è attiva con il servizio di Automedica gestito anch’esso dal 118, con il trasporto di organi ed equipe per trapianti oltre che a disposizione per servizi di trasporto privato o tra un ospedale e l’altro, o su chiamata di enti assicurativi. L’attività sezionale sanitaria è spesso (almeno 3-4 all’anno) affiancata da eventi quali conferenze riguardanti l’aggiornamento sanitario che vengono tenuti presso la sala riunione della Sezione o con conferenze alla cittadinanza dove frequentemente i rappresentanti e gli istruttori della Sezione vengono invitati a partecipare. Non ultimo ricordiamo l’impegno sociale, come la collaborazione con l’Unione Samaritana, che opera con volontari all’interno degli ospedali assieme a diversi nostri volontari. Inoltre sono organizzate raccolte di fondi per altre Associazioni che hanno progetti socio-sanitari dove la Sezione partecipa attivamente per la loro realizzazione e che ha portato a una donazione a centri ricerche per malattie rare, ad un’ambulanza per la Bielorussia e all’invio per assistenza medica per 3 mesi di un nostro medico in un ospedale dell’ Africa.