Sabato 10 ottobre u.s. oltre 500 tra medici, infermieri, istruttori e soccorritori hanno mostrato ai ragazzi come si possa salvare una vita in caso di arresto cardiaco. L’evento era aperto anche ai cittadini e alle associazioni sportive che hanno potuto, nel corso di alcune sessioni di addestramento, affrontare la prova pratica per ottenere il certificato abilitativo di Primo Soccorso e l’utilizzo del defibrillatore.
Sabato 10 ottobre MiCo, il centro congressuale gestito da Fiera Milano Congressi, è stata la cornice di “RianimaMinExpo2015”, l’evento inaugurale di “Viva! La settimana per la rianimazione cardiopolmonare 2015”, che ha visto tra i principali protagonisti circa 5mila studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori di Milano e Lombardia. Nei padiglioni di MiCo di via Gattamelata 5, dalle 8.30 alle 18.00, oltre 500 tra medici, infermieri, istruttori e soccorritori hanno messo infatti a disposizione degli studenti sapere e competenze per dimostrare come si possa salvare una vita in caso di arresto cardiaco anche con semplici manovre.
RianimaMinExpo2015 è stato promosso in collaborazione con AREU-118 Milano, Ospedale Niguarda e Rotary Milano e IRC (Italian Resuscitation Council). L'obiettivo di Italian Resuscitation Council è di dare continuità a questa esperienza, attraverso la formazione continua degli studenti del quarto e del quinto anno delle scuole superiori della Lombardia. “Un passo fondamentale – annunciano i promotori - sta per realizzarsi con la firma di un protocollo d'intesa tra IRC, Rotary, e Ufficio Scolastico regionale”.
L’evento, hanno spiegato gli organizzatori, “è stato aperto anche ai cittadini e rappresentanti di associazioni sportive che hanno potuto, nel corso di alcune sessioni di addestramento, sia al mattino che al pomeriggio, affrontare la prova pratica per ottenere il certificato abilitativo di Primo Soccorso e l’utilizzo del defibrillatore”. Prima, però, di affrontare la prova per ottenere il brevetto, i partecipanti hanno dovuto frequentare una formazione teorica di due ore attraverso il corso FAD (on-line) di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione oppure seguire le lezioni in aula previste in diverse sedi e con differenti orari proprio per agevolare la partecipazione.
Si ringrazia per le foto Cesare Giannetti.