Il 30 gennaio 2020 si costituisce a Roma pressola “Casa della sicurezza” con l’avvallo del Ministero della Salute la SIEMS, la Società Scientifica Italiana dell’Emergenza Sanitaria.
Medici, infermieri, operatori tecnici e mondo del volontariato del soccorso: tutti insieme in una società scientifica che si occuperà di soccorso sanitario a 360°.
L’emergenza urgenza 118, ma anche il Numero Unico Europeo 112 e il futuro numero unico nazionale per le cure non urgenti 116117. Questi gli ambiti di lavoro della SIEMS (Società Italiana Emergenza Sanitaria). Tutti gli operatori del settore, e di tutte le Regioni italiane, sono quindi insieme (presenti anche i personaggi “storici” del 118 italiano) per dare voce e corpo a una società scientifica che crede nel confronto, nella condivisione e nell’evidenza scientifica, e vuole diventare un autorevole riferimento non solo per gli addetti ai lavori e per il mondo politico e istituzionale ma anche per i cittadini tutti. La Società si configura come una realtà multidisciplinare, diretta a superare le frammentazioni che finora hanno impedito di dare una visione completa e articolata di un settore così complesso come quello del soccorso sanitario in emergenza. Un settore che registra numeri importanti: nel 2018 (fonte Ministero della Sanità) le Centrali 118 italiane hanno ricevuto 7.180.000 chiamate di emergenza, e hanno effettuato oltre 4.346.138 interventi, di cui 591.871 in codice rosso. Per il Numero Unico di Emergenza 112 (attivo in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Parte del Lazio, Sicilia, province di Trento e Bolzano ma in via di estensione in tutta Italia) sono disponibili i dati 2019. L’112 ha ricevuto 10.768.374 chiamate e ne ha trasferite 4.598.321 alle Centrali di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e 118, dopo un’importante azione di filtro delle chiamate non di vera emergenza. Tra le chiamate trasferite, ben 2.149.605, ovvero il 46,87%, sono state destinate alle Centrali del 118. Si tratta di cifre che rivelano un mondo la cui gestione è delicata e complessa. Obiettivo della SIEMS è lavorare con una serie di soggetti istituzionali per garantire la gestione migliore di questo mondo alla luce delle best practice nazionali e internazionali, e mettere in campo iniziative innovative e coinvolgenti rivolte anche ai cittadini. Certamente si apre per la neonata Società scientifica una stagione di intenso lavoro, tanto più entusiasmante quanto più condiviso e in grado di dare risultati importanti a tutti i livelli.
Di seguito i vertici che compongono la Siems:
Presidente è il professor Mario Costa. Vicepresidente Andrea Spagna (direttore Centrale operativa SUEM, Padova). Segretario Francesco Bermano (direttore servizi NUE 112 e 118 Azienda ospedaliera universitaria Policlinico San Martino, Genova). La comunicazione della SIEMS è stata affidata a Cristina Corbetta (Areu 118 Lombardia) e a Tiziano Trevisan (Ausl Valle d’Aosta). In rappresentanza della Valle d’Aosta, Luca Montagnani, direttore del Dipartimento di Emergenza, Rianimazione e Anestesia (DERA) e Luca Cavoretto, responsabile del Soccorso sanitario 118, che sono stati inseriti nell’elenco dei Soci fondatori della società scientifica.
Perché la Siems è importante?
Perché si sta parlando di un Sistema sempre più complesso e utilizzato in contesti di emergenza anche molto grave, specialmente nel settore dell’ambiente. Oggi l’emergenza sanitaria non può più essere considerata un ambito a se stante. Non si può far finta che non esista ad esempio il numero unico dell’emergenza con il quale confrontarci nel merito dei dati e delle best practice. E poi si affaccia in numerose regioni l’avvio del 116117, il numero unico per le cure non urgenti, che chiama in causa un rapporto ancora più stretto con la medicina di base e l’assistenza sociale che in Lombardia è attivo dal 20 luglio 2020. Queste ed altre aree di intervento hanno bisogno di essere studiate, valutate e migliorate. Si vuole dare una mano a farlo, con competenza e disponibilità alla collaborazione, e nel nome di un’integrazione sempre più necessaria con tutte le componenti sanitarie.
In che senso la SIEMS avrà un occhio di riguardo per i cittadini tutti?
Nel senso che si vuole mettere in cantiere iniziative rivolte a tutti i cittadini, e nello stesso tempo essere un riferimento per chi ha idee e iniziative nuove. Il cittadino deve diventare parte sempre più attiva della catena di soccorso, e parte integrante del sistema dell’emergenza. Basti pensare che molte delle situazioni che possono mettere in pericolo la vita di un paziente si verificano al di fuori delle strutture ospedaliere e in contesti in cui il primo soccorso può essere portato da un comune cittadino formato e informato. Uno dei compiti della Siems sarà quello di mettere in cantiere iniziative a sostegno della formazione dei cittadini e dei giovani in particolare.
Per maggiori informazioni ti invitiamo a consultare il sito: www.siems.itattraverso il quale puoi procedere alla tua iscrizione in qualità di socio.